l passaggio avverrà entro il 31 gennaio 2022
Olivier Guersent, direttore generale della commissione europea dell’Antitrust, ha firmato il via libera alla vendita delle Acciaierie ternane dalla Thyseen Krupp al gruppo industriale cremonese di Giovanni Arvedi.
Ora dunque è ufficiale, l’Ast tornerà in mani italiane. Viene così superato l’ultimo ostacolo per arrivare alla firma per la cessione tra i due colossi industriali che segnerà così una nuova era nella vita della più grande industria della regione Umbria.
Il “nero su bianco”, quindi il cosddetto “closing” – trapela da fonti societarie dei due gruppi – avverrà entro il 31 gennaio 2022.
La notizia dell’ok della Commissione è stata rilanciata da una nota dell’agenzia Public Policy / Policy Europe, rilanciata poi via social dal deputato di Forza Italia della circoscrizione ternana, Raffaele Nevi, che recita così: “La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, l’acquisizione dell’italiana Acciai Speciali Terni spa (“Ast”), della tedesca Thyssenkrupp Stainless GmbH e della turca Thyssenkrupp Stainless Turkey Metal Sanayi ve Ticaret a.s da parte dell’italiana Acciaieria Arvedi spa. Nell’ambito della transazione, Acciaieria Arvedi acquisirà anche tre centri di servizio per l’acciaio situati in Germania, Italia e Turchia”.
Soddisfazione della presidente della Regione Umbria Tesei
“Colgo con grande soddisfazione l’approvazione da parte della Commissione europea dell’acquisizione Ast di Terni da parte dell’Acciaieria Arvedi”. E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei.
“Sapevamo, così come avevo anticipato nei giorni scorsi, che a breve sarebbe arrivato il ‘sì’ della Commissione – ha aggiunto Tesei. Alla famiglia Arvedi, che avevo avuto il piacere di ricevere qualche settimana fa, possiamo ora dare il benvenuto ufficiale nella famiglia dell’imprenditoria umbra, certi che saprà valorizzare al meglio il sito ternano, tassello strategico dell’industria italiana. Proprio in questa ottica – ha concluso la presidente – a breve incontreremo nuovamente la nuova proprietà per poter parlare del nuovo Piano industriale e delle prospettive future dell’Ast”.