Bloccata per riparazioni l’intera area a caldo
L’azienda ha diffuso una nota per comunicare il guasto al forno walking beam, ed ha anticipato la fermata prevista per la prossima settimana. Nell’area acciaieria sono in corso tutte le attività necessarie per una rapida ripresa della produzione. Il presidente ha comunicato che i lavoratori interessati dalla fermata, se non impegnati in attività nei reparti, saranno remunerati con ore di permesso retribuito.
Il guasto deriverebbe dall’eccessiva temperatura interna che ha quasi raggiunto i livelli di colaggio. Nella notte tra giovedì e venerdì, è stato necessario bloccare tutta l’area a caldo dell’acciaieria. La ripresa delle attività non è chiara a causa della complessità delle operazioni di ripristino e della rimozione delle bramme. Tra la manutenzione, il rottame e il fermo impianto la stima del danno sarebbe piuttosto ingente.
L’azienda ha proposto alle rappresentanze sindacali un’alternativa alla cassa integrazione già programmata per la prossima settimana, decisa a causa degli elevati costi energetici. Tuttavia La cassa integrazione potrebbe essere sospesa. Da quanto trapela dalla fabbrica la cig potrebbe essere anche sospesa. Un terzo dei lavoratori dell’impianto è già ora al lavoro per provvedere al ripristino degli impianti, gli altri due terzi sarebbero invece stati posti a casa a spese dell’azienda.