La vittima aveva 33 anni. Il traffico è rimasto bloccato per ore
Il 33enne Pierpaolo Tamè, residente a Gallese, un comune della provincia di Viterbo, è la vittima dell’incidente stradale che si è verificato mercoledì 30 novembre sulla Strada Statale Terni-Orte.
Pierpaolo si era fermato con il suo mezzo di lavoro, un furgone Fiat Doblò, sul tratto lungo la SS 675 al chilometro 11+405, nei pressi dello svincolo per la E45 dove si era creata una coda causata da un altro incidente stradale. Il giovane era sceso dal suo mezzo, forse per controllarne lo stato, quando è sopraggiunto un altro veicolo che ha tamponato il Doblò che, a sua volta, ha colpito in pieno il giovane facendolo sbalzare sulla carreggiata opposta, per poi essere travolto da un’altra vettura in transito. Pierpaolo è morto sul colpo.
Immediato l’intervento della Polizia Stradale, che ha dovuto gestire le diverse problematiche del traffico, rimasto bloccato per ore. I sanitari del 118 hanno soccorso due persone rimaste ferite nell’incidente e le hanno trasportate all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni per accertamenti.
La nota della Procura della Repubblica di di Terni a firma del procuratore capo Alberto Liguori, che ha ricostruito il grave incidente “Nel tardo pomeriggio del 30 novembre – si legge-lungo la SS 675 al chilometro 11+405, nei pressi dello svincolo per la E45 dove si era creata una coda per un pregresso incidente stradale, il conducente di un furgone, sceso dal veicolo per controllarne il guasto, veniva travolto dal suo mezzo che, a sua volta, era stato tamponato da un’altra autovettura. Tale impatto provocava la proiezione del corpo della vittima nella carreggiata opposta dove veniva travolta da un veicolo in transito, perdendo la vita. Procede la Polstrada di Terni con assunzione della direzione delle indagini da parte della procura della Repubblica di Terni. Le indagini – spiega Liguori – sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La drammaticità della notizia impone che il diritto di cronaca venga assistito da fonti ufficiali, anche per chiarire le ragioni dei disagi alla viabilità occorsi. Eventuali iscrizioni nel registro delle notizie di reato saranno valutate all’esito”.
Pierpaolo era sposato e lavorava come magazziniere.