Navette e autobus adeguati agli orari delle scuole medie e superiori, per garantire spostamenti sicuri e puntuali dopo il sisma
Con l’avvio del nuovo anno scolastico, il Comune di Spoleto ha attivato i servizi gratuiti di trasporto per gli studenti delle scuole delocalizzate a seguito del sisma. Le corse, organizzate in funzione dei diversi orari scolastici, coinvolgono scuole medie, primarie e superiori, garantendo collegamenti puntuali e sicuri.
Per gli studenti della scuola media “Dante Alighieri”, ospitati nei moduli di via dei Tessili a Santo Chiodo, l’autobus parte alle 7.40 da piazza Carducci e effettua fermate in viale Martiri della Resistenza (Casina Ippocastano), Porta San Matteo, Posterna, ITCG Spagna e via Ricci (scuola media “Luigi Pianciani”). Al termine delle lezioni, la partenza da Santo Chiodo è prevista alle 13.40, con percorso inverso alle fermate indicate.
Gli alunni della scuola primaria “Francesco Toscano” potranno usufruire di una navetta che parte alle 7.55 da viale Guglielmo Marconi (lato opposto alla cartoleria Luparini), con fermate in viale Guglielmo Marconi (Pellicceria Santarelli), via Tito Sinibaldi e viale Guglielmo Marconi (Fabbrica del Gelato), prima dell’arrivo a San Nicolò presso la scuola primaria “Le Corone” a tempo pieno. Il ritorno è previsto alle 13.10 dalla scuola, con fermata in viale Guglielmo Marconi (Panificio Sassi) e arrivo alla cartoleria Luparini.

Per il Liceo scientifico “A. Volta” in via Visso, sono disponibili due autobus: il primo parte alle 7.45 da viale Martiri della Resistenza (Casina Ippocastano), effettuando fermate a Porta San Matteo, Posterna, ITCG Spagna e via Visso; il secondo parte alle 7.50 direttamente dall’ITCG Spagna senza fermate intermedie. Al ritorno, le corse da via Visso sono previste alle 12.55 e alle 13.50, con fermate intermedie a via Flaminia (Villa Redenta), via dei Filosofi (pensilina Hotel Clarici), ITCG Spagna, Posterna, Porta San Matteo e piazza Carducci a seconda del percorso.
Il Comune sottolinea l’importanza di questi servizi per assicurare continuità e sicurezza negli spostamenti degli studenti, riducendo disagi legati alla delocalizzazione delle strutture scolastiche.








