I coniugi sfrattati evadevano i costi dell’energia e risultano proprietari di un altro immobile
Dopo anni di occupazione illecita, è stato finalmente liberato l’immobile all’interno del tribunale di Spoleto oggetto di una lunga controversia giudiziaria presso il Tribunale di Spoleto. I coniugi sfrattati, originariamente proprietari dell’abitazione, continuavano a risiedervi nonostante la perdita del titolo di possesso e l’emanazione di più ordinanze di sgombero.
Per almeno otto anni, la coppia avrebbe anche utilizzato impropriamente il contatore dell’energia elettrica, con un allaccio ritenuto irregolare. A ogni tentativo di sfratto, i due avrebbero cercato di sottrarsi all’ordinanza presentando certificati medici, ritardando così l’intervento delle autorità.
La vicenda si è protratta per circa otto anni, fino a quando il Tribunale di Spoleto ha disposto una denuncia per furto di energia elettrica e occupazione abusiva, ordinando inoltre il sequestro preventivo dei contatori.
Lo sgombero definitivo dell’immobile è avvenuto nei giorni scorsi con l’intervento della Polizia Locale, in esecuzione di un’ordinanza congiunta emessa dal Comune e dal Procuratore della Repubblica, Claudio Cicchella. Dopo anni di stratagemmi e resistenze, la vicenda si è così conclusa, ripristinando la legalità.