Quasi seimila euro donati dopo la fiaccolata in piazza Fontana. Le offerte proseguono fino al 10 ottobre sul conto della Consulta Giovanile
Quasi seimila euro raccolti in pochi giorni per la famiglia di Bala Sagor, il giovane di 21 anni ucciso lo scorso 18 settembre. La città ha risposto con una partecipazione commossa e concreta alla raccolta fondi promossa in occasione della fiaccolata in ricordo di Obi – come tutti lo chiamavano – organizzata dal Comune in piazza Fontana.
L’iniziativa, nata come momento di raccoglimento e memoria, si è trasformata in un gesto collettivo di solidarietà verso i familiari del ragazzo, che vivono ancora in Bangladesh. Alla generosità di chi ha lasciato la propria offerta durante la fiaccolata si sono aggiunte le donazioni arrivate nei giorni successivi sul conto corrente messo a disposizione dalla Consulta Giovanile comunale.
Ad oggi, le donazioni ammontano a poco meno di 6.000 euro, che saranno interamente devoluti alla famiglia di Bala Sagor. Chi vorrà contribuire potrà farlo fino a venerdì 10 ottobre, effettuando un versamento sul conto corrente IT45A3608105138262905962922, indicando come causale “Offerte per la famiglia di OBI”.

«Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al ricordo di Obi in piazza Fontana – ha dichiarato l’assessora Luigina Renzi, che segue da vicino la raccolta – e quanti, pur non potendo essere presenti, hanno voluto comunque sostenere la sua famiglia, colpita da un dolore immenso. Come amministratori siamo orgogliosi della risposta della città».
La fiaccolata e la mobilitazione per la raccolta fondi confermano l’abbraccio di Spoleto a un ragazzo arrivato in Umbria con il sogno di costruirsi un futuro e rimasto, tragicamente, nel cuore di tutta la comunità.








