Diversi gli indagati residenti tra Norcia e Spoleto, sospeso dall’attività un commercialista e 400 mila euro di beni sequestrati
Nel giro di fatture false scoperto dagli uomini della Guardia di Finanza di Perugia capitanata da Elisa Renzi è emersa l’esistenza di una società venduta addirittura ad un morto.
Nell’operazione di controllo fiscale è stato coinvolto un commercialista sospeso dall’attività per 12 mesi, ed il sequestro del profitto dei reati derivante dall’indebito risparmio di imposta per un importo di 400mila euro. Durante la perquisizione avvenuta nello studio del professionista sono stati trovati alcuni bilanci della società cartiera (mai depositati) ed altra documentazione e, tra questi, la carta nazionale dei servizi delle Camere di commercio ed i Pin e Puk, che permetteva al professionista di fare transazioni telematiche in nome degli amministratori formalmente in carica.
Sono invece 6 i finti amministratori, considerati prestanomi, coinvolti nella truffa delle false fatture emesse attraverso una società di trasporti nursina, risultata poi inesistente e priva di dichiarazioni di legge effettuati (bilanci degli ultimi 10 anni).