Presentato a Perugia il nuovo portale regionale con dati aggiornati sull’incidenza e la mortalità dei tumori
La presidente Donatella Tesei e l’Assessore regione alla Salute, Luca Coletto, assieme al professore Fabrizio Stracci, responsabile scientifico del registro e dai vertici di Punto Zero S.c.a.r.l, hanno presentato la funzionalità del nuovo servizio attivato dal Registro Tumori dell’Umbria.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come il Registro Tumori svolga un ruolo cruciale nel monitoraggio e nell’analisi dei dati sui tumori, fornendo informazioni preziose per la ricerca, la pianificazione sanitaria e lo sviluppo di programmi di prevenzione. In questo contesto, il nuovo portale (https://registrotumori.puntozeroscarl.it/), offre un facile accesso a dati e pubblicazioni, promuovendo la trasparenza e la consapevolezza pubblica che è sempre più finalizzata alla prevenzione che sta dando risultati sicuramente positivi con una riduzione della mortalità per patologie tumorali malgrado l’avanzamento dell’età della popolazione.
La presidente Tesei ha affermato “Nel mese di agosto del 2021 abbiamo firmato l’accordo tra PuntoZero e l’Università di Perugia per la riattivazione del Registro Tumori Umbro che abbiamo trovato non più attivo e senza una regolamentazione per operare. Ci siamo da subito attivati dotando il registro di un regolamento regionale approvato a settembre 2021 e contestualmente rendendolo operativo. In questi tre anni di lavoro – ha proseguito – sono ripresi i lavori ed è stato riattivato il registro che ad oggi ha aggiornato i dati e siamo tra i primi registri in Italia in tema di tempestività del dato. Questi risultati molto importanti che testimoniano un percorso virtuoso che questa amministrazione ha conseguito, sono stati ottenuti anche grazie alla collaborazione con l’Università che proseguirà nel nuovo periodo di attività. Di grande rilievo ai fini della programmazione anche l’integrazione del Registro con la Rete Oncologica”.
L’assessore Coletto ha riferito “Avere i dati aggiornati significa poter fare programmazione e conoscere i fenomeni epidemiologici che ci possono consentire di identificare le priorità di intervento. Grazie alla raccolta sistematica e all’analisi dei dati epidemiologici, possiamo monitorare l’andamento dei tumori nella nostra regione, identificare le aree a maggior rischio, valutare l’efficacia delle strategie di prevenzione e cura, e pianificare interventi mirati basati su evidenze scientifiche. Oggi facciamo un passo in avanti anche in tema di trasparenza e disponibilità dei dati perché vedremo in anteprima il nuovo portale al quale tutti potranno accedere per visualizzare i dati del Registro Tumori”.
Il Professor Stracci ha illustrato le varie sezioni del portale con un’analisi dei dati: In Umbria nel periodo 2016 – 2020 sono stati diagnosticati in media 3.330 casi per anno nei maschi (erano 2.790 nel periodo 1994-2000) e 3.060 nelle femmine (erano 2.220 nel periodo 1994-2000).L’età media di incidenza dei casi è passata da 68 anni nel periodo 1994-2000 a 69 anni nel periodo 2016-2020.Il tumore più frequente è stato il cancro della mammella con 865 casi per anno (28,3% dei tumori femminili, seguito dal cancro del grosso intestino (732 casi per anno in entrambi i sessi) e dal cancro della prostata con 653 casi per anno (19,6% dei tumori nel sesso maschile). La pandemia ha determinato una riduzione dell’incidenza soprattutto nel 2020.
I decessi sono stati 1.466 casi per anno nei maschi e 1.216 nel sesso femminile (nel periodo erano 1497 e 1071 nel periodo 1994-2020).
I tassi standardizzati di incidenza e mortalità si riducono con un andamento più favorevole nel sesso maschile che in quello femminile, anche se il livello di incidenza e mortalità per cancro rimane più elevato nei maschi.
Alcuni dati
Cancro al seno: Il tumore più comune nelle donne, il cancro al seno, ha visto un aumento dell’incidenza ma una diminuzione della mortalità.
Cancro gastrico: L’Umbria ha registrato un calo significativo sia dell’incidenza che della mortalità per cancro gastrico negli ultimi decenni. Questo successo è attribuito alla diminuzione dell’esposizione ai fattori di rischio e al trattamento dell’infezione Helicobacter pylori
Cancro al polmone: Sebbene rimanga una delle principali cause di morte per cancro, si osserva una diminuzione dei tassi di incidenza e mortalità tra gli uomini.