Nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Perugia si è svolta, stamani, la cerimonia di proclamazione delle lauree triennali del Dipartimento di Economia, presieduta e coordinata dal direttore, il professor Mauro Pagliacci.
Questa è la sessione di maggio, l’ultima dell’anno, che ha visto la presenza di 85 neolaureati del corso triennale del Dipartimento di Economia.
Come in ogni cerimonia per la proclamazione dei laureati in Economia interviene un personaggio delle istituzioni o del mondo delle imprese; questa volta è intervenuto il prof. Giorgio Alleva, presidente dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) che ha tenuto una breve prolusione ai laureandi e ai loro familiari.
Nel corso della cerimonia, oltre a rivolgere un saluto ai presenti, il presidente dell’Istat ha inteso incoraggiare i giovani laureandi che da domani sono chiamati a scegliere se proseguire negli studi universitari iscrivendosi al un corso di laurea Magistrale o ricercare diverse soluzioni lavorative. Ha fornito alcuni dati sugli studi universitari e sulle tendenze rilevate nel mondo del lavoro. Nonostante la lunga crisi economica abbia fatto sentire i suoi effetti sulla società e sulle famiglie, gli occupati che nel 2008 erano il 78 per cento tra i laureati, nel 2015 sono il 76,3%, con una diminuzione che è inferiore al calo degli iscritti negli atenei italiani. In questi anni, inoltre, è cresciuto il lavoro precario tra i neolaureati ma, ha rilevato Alleva, il ‘tempo determinato’ da sempre caratterizza la prima occupazione tra i giovani diplomati e laureati. Ha anche evidenziato l’importanza per un Paese moderno investire nelle risorse umane sia da parte delle imprese che dello Stato, il quale dovrebbe cercare di migliorare la qualità dei servizi e della pubblica amministrazione.
“Importante – ha concluso il prof. Alleva – è laurearsi presto e bene e, se possibile, continuare negli studi perché, oltre ad assicurare redditi migliori, possono garantire nel tempo anche il benessere”.
Il Presidente Giorgio Alleva, a fin mattinata, ha tenuto una conferenza in un aula del Dipartimento di Economia sul tema “Le nuove sfide della Statistica Ufficiale”.