Indagate in Umbria sei persone a vario titolo, per reati collegati al terrorismo islamico, la procura di Perugia aveva aperto un fascicolo a settembre 2012 a giugno 2019.
Secondo il Pm i sei stranieri residenti in Umbria istigavano alla guerra santa sul web e all’odio contro cristiani, ebrei e gli musulmani non radicalizzati attraverso – sostiene il pm – l’inserimento di contenuti post e video su rete internet
Gli indagati, un cittadino di origini albanesi e cinque marocchini, sono giovani ed hanno 22,33, 35, 37, 47 e 48 anni.
In base al capo di imputazione i principali indagati con più azioni esecutive istigavano alla commissione di delitti con finalità di terrorismo.
La finalità del gruppo terroristico era dunque quella di osannare alla guerra santa, al martirio esaltanto non soltanto il Jihad ma con atti violenti avrebbero esortato all’applicazione della legge e della religione islamica.