Rudy Guede, unico condannato, ancora in carcere per l'omicidio di Meredith Kercher, ha raccontato in televisione nel programma di Rai 3 ” Storie maledette” la sua verità sul caso Meredith ed ha dichiarato di volere la revisione del processo.
Rudy Guede ha sostenuto di aver conosciuto Amanda Xnox e Meredith in un locale pubblico del centro storico di Perugia. Nella testimonianza pubblica Rudy descrive Meredith come una ragazza affascinante e racconta i dettagli della nascita di un'amicizia, avvenuta quella stessa sera, sino ad arrivare ad un incontro avvenuto il giorno successivo nella nota abitazione di Via della Pergola. “Quando sono arrivato a casa di Meredith lei sembrava essere sola in casa – racconta Rudy-, ci siamo seduti nella sala da pranzo e mi ha offerto un succo di frutta.
Ad un tratto Meredith si è diretta verso la sua camera da letto e l' ho sentita inveire contro Amanda Xnox , Merdith l'accusava a di averle rubato dei soldi”
Rudy ha raccontato di aver avuto delle effusioni amorose con Meredith senza preservativo e di essere andato successivamente in bagno, perché aveva disturbi di stomaco. “Durante la mia permanenza in bagno ascoltavo la musica ed ho sentito suonare il campanello della porta e Merdith e Amanda litigare ancora” continua Rudy ” Sono sicuro al 101 per cento che fosse lei. Ho ascoltato tre brani con l'ipod per 10-11 minuti in bagno e poi ho sentito un urlo più forte del volume ,altissimo, dell'ipod. Un urlo straziante”.
Rudy ha confermato ” quando sono uscito dal bagno era tutto spento tranne la stanza di Meredith e davanti alla porta ho notato -di schiena – una sagoma che diceva alla Knox di andare via e di essere stati scoperti '”
“E poi – prosegue Rudy – vedo Meredith in quelle condizioni, ferita al collo e vado a prendere un asciugamano, poi ancora un altro per tamponare la ferita. Lei tenta di dirmi qualcosa. ma lo choc e la paura mi hanno fatto uscire da quella casa”.
Rudy ha dichiarato pubblicamente la sua unica colpa ” Non ho agito nel miglior modo possibile ,ma avevo paura, perché non mi avrebbero creduto; dovevo chiamare aiuto, soccorsi. Sono uscito per ultimo, la porta era aperta. Meredith l'ho lasciata vestita, nella stanza non c'era disordine. Ripeto non l'ho soccorsa e questa è stata la mia colpa ma non l'ho uccisa”
In relazione alla sua fuga in Germania Rudy Guede ha detto “Sono scappato e potevo andare ovunque, avevo paura incolpassero solo me”