Si indaga sulla morte del pilota di aerei trovato ferito nella proria auto una settimana fa, per un colpo d’arma da fuoco.
Il Sessantenne venne segnalato alle autorità da alcuni residenti di Colle Umberto che chiamarono i soccorsi, ma malgrado la corsa al Santa Maria della misericordia per l’uomo non ci fu nulla da fare: le sue condizioni erano disperate e poco dopo il pilota è morto.
Dalla ricostruzione degli inquirenti il sessantenne si sarebbe sparato con una penna pistola.
Il caso giudiziario si tinge di giallo in quanto la procura, che ha richiesto oltre all’autopsia, effettuata dal medico legale Laura Panata, ulteriori verifiche e accertamenti balistici.
Secondo le prime indiscrezioni l’uomo avrebbe fatto tutto da solo.
Il pubblico ministero Gianpaolo Mocetti, ha chiesto ulteriori accerttamenti al fine di comprendere cosa sia successo nelle ore immediatamente precedenti lo sparo all’interno del mezzo. Dopo l’autopsia la salma è stata restituita alla famiglia.
I funerali si sono tenuti a Rivotorto d’Assisi.
Gli amici e i colleghi ricordano il sessantenne come un uomo attento sul lavoro che effettuava in qualità di affermato pilotya di aerei privati, sempre a contatto con clienti facoltosi e VIP .
Gli stessi amici hanno confermato che il sessantenne aveva acquistato un aereo privato molto costoso e forse questa potrebbe essere stata la causa di una crisi psicologica per difficoltà economiche ( sono solo supposizioni).