L’Ercole Olivario 2017 ha assegnato i premi dell’eccellenza olearia italiana. Il prestigioso concorso, che ha festeggiato la sua 25esima edizione, ha decretato a Perugia, nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori la “top list 2017” delle migliori produzioni italiane, attraverso il lavoro di un panel di esperti provenienti da tutta Italia, guidati da Angela Canale.
“Un’edizione che, data la felice ricorrenza, ci è particolarmente cara – ha dichiarato Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato organizzatore dell’Ercole Olivario – ed è stata caratterizzata da un altissimo livello delle etichette partecipanti. Ancora una volta Ercole Olivario si conferma autentica espressione degli elevatissimi standard raggiunti dai produttori olivicoli italiani. Oggi a trionfare è l’Italia di qualità che ci rende orgogliosi in tutto il mondo”.
“E anche in questa XXV Edizione – ha voluto ricordare il Presidente Mencaroni – hanno saputo distinguersi i produttori umbri, che hanno portato in finale oli di eccellente qualità. Come confermano il primo premio ottenuto dall’Azienda Marfuga di Campello sul Clitunno e il secondo della Azienda Agricola Mascio di Trevi”.
La proclamazione dei vincitori si è svolta subito dopo i prestigiosi saluti istituzionali ed una interessante Lectio magistralis del Professor Maurizio Servili, Professore ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Perugia, incentrata sulla biodiversità olivicola come valore aggiunto del made in Italy.
Di fronte al popolo della grande olivicoltura italiana, giunto a Perugia dalle 17 regioni italiane a vocazione olearia, i vincitori hanno accolto con grande commozione il premio a loro consegnato dal presidente del Comitato organizzativo del Concorso, Ing. Giorgio Mencaroni.
L’Ercole Olivario del venticinquennale ha visto ai nastri di partenza, 174 etichette provenienti da 17 regioni e, alle fasi conclusive, 99 finalisti di cui 47 Dop/Igp e 52 extravergine.
L’Ercole ha dunque delineato la nuova mappa del gusto per il 2017 con in testa il Lazio, con 4 premi conquistati, al secondo posto Marche, Puglia e Umbria a pari merito con 2 premi. 1 premio ciascuno, infine, andati ad Abruzzo, Calabria, Sardegna, Sicilia e Toscana.
Il lavoro dell’Ercole Olivario non si ferma. Le aziende vincitrici saranno accompagnate attraverso un percorso finalizzato alla promozione delle loro etichette. I vincitori delle varie categorie, infatti, saranno presenti agli stand che UNAPROL allestirà al Sol di Verona in questo mese di aprile e a TUTTOFOOD di Milano, in maggio. La collaborazione del Consorzio Olivicolo Italiano con l’Agenzia ICE sarà, in entrambe le fiere di grande aiuto per le aziende vincitrici che potranno contare su incontri B2B e workshop dedicati alla promozione degli oli vincitori del concorso.
Il Premio è promosso da: Unione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura; Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Perugia, con l’importante apporto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Con il contributo di: Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Con il supporto di: Sistema camerale nazionale, del Centro di ricerca per l’olivicoltura e l’industria olearia, delle associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano.
Questo l’elenco completo di tutti i premi assegnati dalla XXV edizione dell’Ercole Olivario:
Categoria OLIO EXTRAVERGINE DOP FRUTTATO LEGGERO
- CLASSIFICATO – Olio extravergine DOP “Gran Riserva Fruttato” dell’Azienda Accademia Olearia Srl di Alghero – Sassari.
- CLASSIFICATO – Olio extravergine DOP “Ogghiu”, dell’Azienda Agricola Sanacore Francesco di Guarrato – Trapani
Categoria OLIO EXTRAVERGINE DOP FRUTTATO MEDIO
- CLASSIFICATO – Olio extravergine DOP “Spalia’”, Azienda L’olivaio – Frantoio Oleario Srl – Castelleone di Suasa – Ancona
- CLASSIFICATO – Olio extravergine DOP “La m’nenn” dell’Azienda Agricola Leone Sabino – Canosa di Puglia – Barletta/Andria/Trani.
Categoria OLIO EXTRAVERGINE DOP FRUTTATO INTENSO
- CLASSIFICATO – Olio extravergine DOP “Olivastro”, Azienda Agricola Biologica Quattrociocchi Americo – Alatri – Frosinone
- CLASSIFICATO – Olio extravergine DOP “Tenuta Piscoianni Fruttato intenso”, Azienda Agricola Tenuta Piscoianni – Sonnino – Latina
Categoria OLIO EXTRAVERGINE FRUTTATO LEGGERO
- CLASSIFICATO – Olio- extravergine “Oro” (DOP Seggiano) della Ditta La Poderina Toscana di Borselli Davide Montegiovi – Grosseto
- CLASSIFICATO – Olio extravergine “Principe di Mascio” (DOP Umbria Colli Assisi Spoleto), della Società Agricola Mascio Srl – Trevi – Perugia
Categoria OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA FRUTTATO MEDIO
- CLASSIFICATO – Olio extravergine “Marfuga” (DOP Umbria Colli Assisi Spoleto), dell’Azienda Agricola Marfuga di Campello sul Clitunno – Perugia.
- CLASSIFICATO – Olio extravergine “Don Gioacchino” (DOP Terra di Bari – Sottozona di Castel del Monte), Azienda Agricola Leone Sabino – Canosa di Puglia – Barletta/Andria/Trani
Categoria OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA FRUTTATO INTENSO
- CLASSIFICATO – Olio extravergine “Iannotta” (DOP Colline Pontine), prodotto dall’Azienda Agricola Iannotta Lucia – Sonnino – Latina
- CLASSIFICATO – Olio Extravergine “Trappeto di Caprafico” (DOP Colline Teatine), Azienda Agricola Tommaso Masciantonio di Casoli provincia di Chieti.
L’Ercole ha assegnato anche quest’anno il Premio Speciale AmphoraOlearia andato alla Società Agricola Tenute Librandi Pasquale di Vaccarizzo Albanese in provincia di Cosenza.
La Menzione Speciale “Olio Biologico” – al prodotto, certificato a norma di legge, che ha conseguito il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti è andata all’olio extravergine “Olivastro” dell’Azienda Agricola biologica Quattrociocchi Americo di Alatri (Frosinone).
Johnny Madge, collaboratore di giornali e televisioni, divulgatore, specie verso il consumatore straniero, della cultura e del consumo consapevole dell’olio extravergine di oliva italiano di alta qualità, ha vinto il Premio Lekythos 2017.
Di grande significato il Premio “Il Coraggio di fare Nuove Imprese Agricole”, riservato alle aziende finaliste avviate nell’ultimo quinquennio. Ha vinto una Azienda marchigiana, l’Olivaio, Frantoio Oleario srl, di Castelleone di Suasa, Ancona.