Programmare la capacità di traffico ferroviario sulle linee ferroviarie dell’Umbria per dieci anni: a regime la produzione sarà di circa 3,9 milioni treni chilometro/anno.
Potenziare i collegamenti ferroviari con Roma e con le Marche. Sviluppare la connessione fra l’infrastruttura gestita da Rete Ferroviaria Italiana e il network dell’operatore ferroviario regionale. Integrare le diverse modalità di trasporto dell’Umbria elaborando un sistema integrato di servizi: orario cadenzato e coincidenze. Sono gli obiettivi strategici dell’Accordo Quadro siglato a Perugia da Giuseppe Chianella, Assessore Regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Umbria, e da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana. L’accordo prevede incrementi della capacità di traffico ferroviario in particolare su queste linee: *linea Terontola – Perugia – Terni, via Assisi – Foligno – Spoleto: in particolare con servizi dedicati per le stazioni maggiormente utilizzate da circa il 50% dei residenti in Umbria; *incremento e ottimizzazione del servizio biorario per la relazione Foligno – Firenze; *linea Roma – Ancona (tratto Orte – Fossato di Vico): incremento collegamenti treni pendolari con Roma; *programmazione integrata con Regione Marche di treni Regionali Veloci sull’asse ferroviario Ancona – Foligno – Roma.
L’Accordo Quadro è lo strumento tecnico che consentirà a Regione Umbria di prenotare capacità di traffico per la rete ferroviaria regionale, di programmare nel medio/lungo periodo l’uso dell’infrastruttura ferroviaria in funzione del Piano Regionale dei Trasporti. Per RFI l’Accordo Quadro relativo alla capacità ferroviaria è il principale strumento per determinare le reali esigenze di mobilità del territorio intervenendo e per programmare, ove sia necessario, piani di upgrade infrastrutturale per ottimizzare al meglio lo sviluppo dei servizi regionali.