Il terremoto continua a fare danni e a generare disagi impressionanti. Ieri in visita a Camerino il premier Matteo Renzi ha detto " il terremoto ci sta mettendo a dura prova, ma l'Italia c'è, non lascia soli i cittadini, siamo più forti e ce la faremo.Chiediamo al Parlamento- ha detto- nel pieno rispetto dei ruoli, di fare più veloce possibile per approvare il decreto sul terremoto perchè lì ci sono le risorse e gli strumenti per mettersi a lavorare subito".
Il premier ha anche aggiunto "Serve un intervento strutturale per intervenire nelle zone colpite dal terremoto. Lo dobbiamo spiegare bene all'Italia, all'Europa, a tutti, siamo al 7 terremoto in Italia negli ultimi sette anni è ora che Bruxelles si dia da fare "E il consiglio dei ministri ha stanziato con un decreto altri 40 milioni, per il nuovo sisma .
Vasco Errani ha confermato "ricostruiremo tutto, compresi i nuovi danni prodotti da queste ultime scosse. I cittadini sappiano che non sono soli e avranno lo Stato a sostegno della ricostruzione intera, per quanto riguarda le case, gli edifici pubblici ed il patrimonio artistico".
Sono 980 i vigili del fuoco al lavoro nelle zone colpite dal sisma dove la terra continua ancora a tremare,l'ultima di ieri sera alle 20,10 é stata di magnitudo 3.1, con epicentro nella provincia di Perugia ad una profondità di 11 chilometri. Ancora qualche ora prima c'è stata una sequenza di cinque scosse a partire dalle 18,54 di magnitudo 2.2 e poi alla 19,22 un'altra di magnitudo 4.2 con epicentro a Preci. Sale ad oltre 4.000 il numero degli sfollati e si procede nella sistemazione negli alberghi, ma sono anche molti che vogliono restare nei dormitori.Nelle zone fa molto freddo e si respira un!aria spettrale.