Vertenza Treofan. Oggi, martedì 23 marzo, nel rispetto delle regole anti-pandemia, i lavoratori effettueranno un sit-in di fronte alla sede del Comune di Terni. La lunga trattativa si era conclusa il 25 febbraio con un accordo che tra l’altro prevedeva l’avvio di 12 mesi di cassa integrazione straordinaria per tentare la reindustrializzazione del sito, ma subito dopo si è inserita l’inchiesta della Procura. Il 10 marzo il liquidatore, l’avvocato Ettore Del Borrello, ha inviato al ministero del Lavoro la richiesta di Cigs. Le parti sociali hanno la necessità di capire come gestire la situazione. Tecnicamente i lavoratori non sono stati licenziati, e pretendono il pagamento degli stipendi da parte del gruppo indiano Jindal. La busta paga di marzo, in arrivo, potrebbe però contenere sorprese.
Sarà il ministero del Lavoro decidere di dare il via oppure no alla cassa integrazione straordinaria. Intanto la mobilitazione dei lavoratori del sito industriale ternano di piazzale Donegani va avanti.