Notte movimentata a Terni, intorno all’una del mattino di domenica 5 settembre, davanti al bar della stazione di servizio di via Di Vittorio, protagonista un gruppo di sei stranieri, di età compresa tra i 30 e i 40 anni, di nazionalità romena ed albanese.
I sei stranieri si sono affrontati e hanno iniziato a picchiarsi violentemente. Erano ubriachi, come è stato accertato successivamente, e chi ha assistito alla scena racconta di un vero e proprio far west, con calci, pugni e botte da orbi senza soluzione di continuità per alcuni interminabili minuti.
Sul posto è accorsa la polizia, addirittura cinque equipaggi. Alla vista degli agenti lo scambio di colpi si è subito interrotto. Ma non è finita qui. I protagonisti della rissa hanno opposto resistenza, rifiutandosi di fornire le proprie generalità ed anzi spintonando i poliziotti, uno dei quali è rimasto ferito ed è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, per una prognosi di guarigione di sei giorni.
A quel punto tutti sono stati accompagnati in questura dove sono stati identificati ed è risultato che la loro posizione sul territorio nazionale è regolare, ad eccezione di un romeno sul cui capo pesava un provvedimento di allontanamento.
E’ scattata così la denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, invece non per il reato di rissa visto che nel momento dell’arrivo della pattuglie avevano smesso di picchiarsi. La posizione dei sei, comunque, è al vaglio dell’autorità giudiziaria, anche perché sono state avviate indagini sugli atti di violenza compiuti in precedenza.
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri e il 118.