La Polizia di Stato di Terni ha arrestato ieri mattina, mercoledì 10 febbraio, uno spacciatore peruviano di 37 anni, già finito precedentemente in carcere a marzo 2018.
L’uomo, già gravato da precedenti espulsioni, conviveva da circa un anno e mezzo con una donna italiana, la quale aveva deciso di interrompere la relazione e mandarlo via di casa, in seguito alla scoperta che, negli ultimi tre mesi, il 37enne aveva ricominciato a fare uso di cocaina.
L’uomo, sotto l’effetto di psicofarmaci e, verosimilmente, di cocaina, una volta capite le intenzioni della compagna, ha iniziato a distruggere l’appartamento con una mazzetta da muratore, colpendo mobili, suppellettili, svuotando tutti i cassetti, scagliandosi contro qualsiasi cosa.
La donna si è rifugiata nella cameretta del figlio, ma l’uomo, servendosi anche di un machete, ha aperto un varco nella porta ed è riuscito ad entrare nella stanza, minacciandola di morte. Nel frattempo, è arrivata la madre di lei, che si è presa cura del bambino, mentre lui ha iniziato ad infierire sulla ex-compagna, gettandola a terra e prendendola a calci, oltre a colpirla alle gambe con un spranga di ferro, lanciandole addosso i mobili e colpendola alla testa con il manico del machete, continuando a minacciare di ucciderla.
I vicini, allarmati dai rumori, e la madre della donna hanno chiamato i numeri di emergenza e, mentre stava arrivando la Polizia di Stato, l’uomo ha cercato di disfarsi del machete, nascondendolo.
Gli agenti hanno cercato di riportare l’uomo alla calma e farlo salire sulla volante. La donna, affidata alle cure dei sanitari, ha riportato 15 giorni di prognosi. Sono state sequestrate la mazzetta, un pugnale, le spranghe di ferro e il machete, ritrovato dietro un armadio.
Il 37enne si trova ora al carcere di Sabbione in stato di arresto per lesioni pluriaggravate, minaccia aggravata e danneggiamento, in attesa della direttissima.