Il 2016 si chiude, in provincia di Terni, con un calo complessivo dei reati del 15%, più marcato per alcune tipologie, in particolar modo i furti: a rendere noti
i dati, questa mattina, è stato il questore, Carmine Belfiore, che insieme al prefetto Angela Pagliuca ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti nell”ambito
dell’attività di prevenzione svolta. Nell’ultimo anno sono stati 6.658 i delitti denunciati a tutte le forze dell”ordine (7.750 un anno prima), quasi la meta”
dei quali furti, diminuiti del 16% nel complesso.
Spicca però il calo di quelli in abitazione (-53% a Terni, -23% in provincia), con destrezza (-37%), di ciclomotori (-35%),negli esercizi commerciali (-23%). In diminuzione anche le rapine e le tentate rapine (-29%). In totale le persone arrestate dalla polizia sono aumentate da 107 a 114, quelle denunciate da 842 a 805, mentre i fogli di via obbligatori e i divieti di ritorno sono cresciuti del 33%, così come i Daspo. “Nel complesso Terni può essere definita una città sicura -ha detto Belfiore -, c’è un sistema di controllo del territorio costante, ma la guardia verrà mantenuta alta soprattutto in questo momento di allarme terrorismo che, vista la vicinanza con Roma, ci costringe a predisporre una serie di accorgimenti importanti”. Un plauso al lavoro di polizia e forze dell”ordine e” arrivato dal prefetto Pagliuca, che ha ricordato come per i propri uffici il 2016 “sia stato un anno impegnativo, ancora caratterizzato dalla crisi, ma anche da nuove emergenze e soprattutto da un terremoto dagli effetti devastanti”. In merito all’attivià svolta nell”ultimo anno dall”ufficio territoriale del Governo, il prefetto ha evidenziato i vari tavoli di coordinamento e i gruppi di lavoro predisposti in settori come la prevenzione delle truffe, la sicurezza sul lavoro, le manifestazioni calcistiche, i furti e rapine ai danni di autotrasportatori, l”abbandono e il rogo di rifiuti. Tra le varie cose, la prefettura ha anche coordinato il Sistema di accoglienza per richiedenti protezione internazionale, ospitando 620 richiedenti asilo in 81 strutture della provincia.
Al Nucleo operativo per le tossicodipendenze sono state invece segnalate 204 persone per detenzione di stupefacenti ad uso personale. Consultazioni elettorali, controllo sugli organi elettivi degli enti locali, sicurezza stradale, piano provinciale delle persone scomparse, rilascio del porto d”armi sono gli altri settori in cui si è sviluppata l’attività.