Il Comando Provinciale di Terni, in collaborazione con la Sezione Aerea di Pratica di Mare, ha concluso un’importante attività in materia di tutela ambientale.
L’operazione è iniziata a partire da una più vasta e programmata missione di volo della Sezione Aerea effettuata con l’elicottero AW139, durante la quale cui è stato individuato un sito suscettibile di interesse operativo nel comune di Avigliano Umbro (Terni), dove erano presenti ingenti cumuli di rifiuti.
I successivi approfondimenti, svolti sinergicamente tra i finanzieri del Gruppo di Terni e i militari della Sezione Aerea, hanno permesso di appurare che il sito in questione era riconducibile ad una società dedita al commercio all’ingrosso di rottami.
In particolare, gli accertamenti successivi hanno permesso di contestare, in capo alla legale rappresentante del citato soggetto economico, un’attività illecita di gestione di rifiuti.
Tale condotta, avente rilevanza penale, è stata sanzionata ai sensi del D.Lgs. 152/2006, quale normativa di riferimento nello specifico comparto.
Più nel dettaglio, l’intervento delle Fiamme Gialle ha permesso di “scovare” un deposito incontrollato di rifiuti ferrosi speciali, i cui cumuli raggiungevano un’altezza di circa 10 metri, e la realizzazione di uno scarico abusivo di acque reflue industriali provenienti da un’area utilizzata in modo abusivo per la gestione illecita dei rifiuti. E’ scattata immediatamente la misura cautelare del sequestro preventivo di un’estensione complessiva di oltre 8000 metri quadri, oltre a circa 16200 tonnellate di rifiuti ferrosi speciali.
A seguito della successiva convalida della misura cautelare, sono state fornite le necessarie prescrizioni, asseverate dalla locale ARPA, al fine di ripristinare i luoghi in sicurezza nel tempo massimo di 120 giorni.