E’ stato un ragazzo di 13 anni ad avere l’intuizione che il disegno di Leonardo da Vinci, “Paesaggio con fiume”, potesse raffigurare la Cascata delle Marmore. Si chiama Nicolò ed è il figlio di Luca Tomio, il ricercatore d’arte che per primo ha collocato il giovane maestro in Umbria e in particolare a Terni e a Amelia.
E’ stato lo stesso Tomio a raccontare – nel corso di una conferenza stampa a Terni – come è arrivata l’intuizione del figlio che frequenta la terza media “proprio alla Leonardo Da Vinci di Terni”, tiene a specificare il ricercatore.
“Da tempo – spiega – ero alle prese con i disegni di Leonardo cercando di collocarli in Toscana e nel Valdarno, ma alcune cose non tornavano e così ho cominciato a maturare l’idea che quei paesaggi non raffigurassero la sua terra”.
Tomio si avvale così dei pareri di esperti di geologia e arrivano i primi riscontri. “Il disegno in questione – dice – viene collocato da un geologo proprio in questa parte di Umbria e quindi mi ero ormai convinto che Leonardo avesse visitato e vissuto in queste zone, poi una sera l’intuizione decisiva di mio figlio che guardando il disegno mi dice: ma papaà questa è la Cascata delle Marmore. Aveva ragione”.
Tomio spiega come l’intuizione e tutta la fase della ricerca sia stata avvalorata e confermata “da studi scientifici assolutamente rigorosi” e che proseguiranno “seguendo dei precisi protocolli”. Il ricercatore si dice convinto che anche altre opere di Leonardo “potrebbero essere il frutto del suo viaggio in Umbria e questo potrebbe significare rivedere almeno in parte la cronologia delle sue opere”.