In attesa dell’esito dell’incontro Anci programmato per questa mattina, lunedì 1 febbario, alcuni dei Comuni della Provincia di Terni che registrano un aumento dei contagi hanno assunto, in base anche ai contatti con la Regione e il Comitato tecnico-scientifico, provvedimenti o hanno raccomandato atteggiamenti utili a non determinare l’ulteriore diffondersi del virus.
Amelia
Il sindaco Laura Pernazza ha comunicato alla cittadinanza massima attenzione nell’attesa delle risultanze dell’incontro di questa mattina, particolarmente importante per assumere decisioni sul prosieguo delle attività scolastiche.
San Venanzo
Il sindaco Marsilio Marinelli ha disposto l’anticipazione del coprifuoco alle 21 fino alle 5 del giorno successivo, “salvo comprovate esigenze lavorative, di necessità o per motivi di salute”. Imposto anche il divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico e disposto, per l’acquisto di prodotti alimentari, una spesa al giorno e una sola persona per nucleo familiare, con raccomandazione di effettuare l’acquisto nel negozio di prossimità più vicino all’interno del comune. Previsto anche il divieto di svolgimento di attività sportive e ludiche in gruppo nei parchi ed aree verdi, nonché il divieto di utilizzo delle aree gioco. “Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado – ha specificato Marinelli – resteranno aperte in presenza, in considerazione del fatto che, al momento, non vi è alcun dato di positività”.
Calvi dell’Umbria
Il sindaco Guido Grillini si è appellato al buon senso dei cittadini e al rispetto delle norme di comportamento anti-covid, “primo fra tutti – ha spiegato – evitare riunioni familiari e assembramenti piccoli o grandi che siano. Capisco il disagio psicofisico che tutta questa situazione ci sta creando quasi da un anno, ma possiamo migliorare o peggiorare, tutto dipende da noi”.
Lugnano In Teverina
Il sindaco Gianluca Filiberti ha reso noto che al momento vi sono 4 positivi di unico nucleo familiare. “Ciò – ha affermato – evidenzia una situazione in questo momento sotto controllo. Nessuno di questi contatti è riconducibile ad alunni delle scuole di Lugnano – ha aggiunto – che sono state fino ad ora sempre aperte in quanto non si è mai verificato un caso covid. Di tutto questo ho dato immediato riscontro alla presidente della Regione e al commissario straordinario D’Angelo, sottolineando che per Lugnano, allo stato attuale, non ho ritenuto necessario adottare misure più restrittive rispetto a quelle già in essere”. Il sindaco ha poi fatto appello ai cittadini: “Vi ripeto con il cuore di rispettare le regole vigenti mantenendo il distanziamento fisico, usando obbligatoriamente la mascherina e lavandosi e igienizzandosi costantemente le mani”.
Attigliano
Il sindaco Leonardo Fazio ha anticipato il coprifuoco alle 21, “salvo comprovate esigenze, da dichiarare mediante autocertificazione”, prevedendo anche l’inibizione della distribuzione di alimenti e bevande mediante sistemi automatici. Imposto anche l’obbligo di attenersi al massimo ad una spesa per prodotti alimentari al giorno e ad una persona per nucleo familiare, impedendo attività per centri culturali, sociali, ricreativi, sportivi e assimilabili. Consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e comunque fino ad un massimo di 15 persone.