Dimentica i suoi buoni fruttiferi delle Poste, e così pensionato perde 4 mila euro. L’increscioso fatto è accaduto ad un pensionato ternano che nel 2006 aveva sottoscritto nella filiale di Poste Italiane in via Narni, al quartiere Polymer di Terni, quattro buoni fruttiferi a 18 mesi, per un importo totale di quattromila euro con taglio da mille euro ognuno.
Ma adesso quei buoni sono solo carta straccia, proprio perché i tempi sono scaduti e quei buoni andavano incassati.
Quando il pensionato è andato all’ufficio postale per chiederli di riscuoterli, gli è stato risposto che dopo dieci anni dalla scadenza del titolo cartaceo questo tipo di buoni fruttiferi a 18 mesi si prescrivono a favore dell’emittente, che in questo caso sono le Poste.