Ha coinvolto anche Terni, oltre a Roma, Viterbo, Padova, Lecce, nonché Spagna ed Austria, la maxioperazione dei carabinieri della Capitale scattata all’alba di ieri.
Nel blitz portato a termine dai militari, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, Direzione distrettuale antimafia, sono state arrestate 38 persone ritenute appartenenti ad un’associazione criminale capeggiata da Salvatore Nicitra, in carcere dal 2018, boss vicino alla famigerata Banda della Magliana.
L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba di martedì 11 febbraio. Salvatore Nicitra – si legge in una nota degli inquirenti – “ha, negli anni, monopolizzato l’area a Nord della Capitale, assumendo il controllo, con modalità mafiose, del settore della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo (slot machine, videolottery, giochi e scommesse on line), imposte con carattere di esclusività alle attività commerciali di Roma e provincia”.
Le indagini dei carabinieri hanno consentito altresì di far luce su cinque “cold case”, accaduti tutti nel quartiere romano di Primavalle alla fine degli anni Ottanta, ad eccezione di uno avvenuto nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa (Caserta) che vedono coinvolto Salvatore Nicitra “allo scopo di consolidare il proprio potere criminale nei quartieri romani di Primavalle, Casalotti, Montespaccato, Monte Mario, Cassia ed Aurelio”.
Si tratta, secondo gli inquirenti, dell’omicidio di Giampiero Caddeo, del duplice omicidio di Paolino Angeli e di Roberto Belardinelli, dell’omicidio di Valentino Belardinelli e del tentato omicidio di Franco Martinelli.