Si prolunga lo stop dell’area a caldo e di altri reparti che garantiscono la produzione dell’Ast di Terni. Tutto rimarrà fermo fino a venerdì: lo ha comunicato la direzione aziendale alle segreterie territoriali dei sindacati metalmeccanici.
Il reparto è bloccato a causa dell’elevato numero di certificati medici giunti da parte dei lavoratori.
In totale – si apprende da fonti sindacali – in tutto lo stabilimento ne sarebbero stati presentati tra i 250 e i 300. Nella giornata di giovedì, secondo quanto riferiscono sempre le segreterie, verranno svolte ulteriori valutazioni sull’eventuale prosecuzione dell’attività dell’area. Il laminatoio a caldo, in base ai volumi e alle persone ttuali, marcerà invece a due turni. I lavoratori sospesi saranno coperti con le stesse modalità dei giorni scorsi, dunque on permessi retribuiti.