É stato sottoscritto in Regione l’accordo quadro per la mobilità in deroga per i lavoratori dipendenti licenziati dalle Aziende collocate nei comuni dell’Area di crisi complessa. Per la Cisl si tratta di un impegno assunto e mantenuto che se da una parte consente a qualche centinaia di lavoratori di gestire il temporaneo, dall’altra necessita che tutti gli attori svolgano un ruolo attivo per la ricollocazione degli stessi in nuove attività che, auspicabilmente, potranno svilupparsi anche grazie alle iniziative che i benefici dell’Area di crisi complessa potrà esprimere.
Possono beneficiare della mobilità in deroga tutti i lavori licenziati da imprese che operino in uno dei 17 comuni dell’area di crisi complessa di Terni-Narni che alla data del primo gennaio 2017 risultino beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o di un trattamento di mobilità in deroga che giunge a termine nel corso del 2017. Unica condizione che agli stessi agli stessi lavoratori siano contestualmente somministrate le misure di politica attiva individuate in un apposito piano regionale da comunicare all’Anpal e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Una volta che la Regione fornirà l’ok, le domande per accedervi seguiranno la procedura prevista per la mobilità in deroga, attraverso il sistema Sare.
Due le scadenze previste: la prima il 16 ottobre 2017 per tutti coloro che hanno chiuso il periodo di mobilità dal primo gennaio 2017 al 31 agosto 2017; la seconda l’11 dicembre 2017 per tutti coloro che terminano il trattamento di mobilità ordinaria o in deroga tra il primo settembre 2017 e il 31 dicembre 2017.
La Cisl dell’Umbria invitando i lavoratori interessati a rivolgersi presso le sedi sindacali per ricevere informazioni più dettagliate, si riserva di intervenire verso gli organi preposti in caso di interpretazioni restrittive dell’accordo quadro.