Altra storia di violenza e degrado giunge agli onori della cronaca. E come succede spesso le vittime sono donne, in questo caso addirittura, minorenni.Le protagoniste sono due ragazzine nigeriane di 15 e 12 anni e i loro aguzzini sono il padre e un cugino dell’uomo.
La loro vita è stata sempre molto difficile, infatti, hanno dovuto da prima fare i conti con l’abbandono della madre, avvenuto quando avevano solo 7 e 4 anni, poi con i continui “abbandoni” del padre, costretto ad allontanarsi ripetutamente dalla abitazione a causa del suo lavoro ambulante.
E’ stato accertato che le minorenni venivano costrette a vivere senza acqua ed elettricità e che il padre le sottoponeva a maltrattamenti ripetuti. Una volta, in particolare, per punire la minore delle figlie per un compito andato male, le aveva messo del peperoncino negli occhi.
Il padre 43enne è stato denunciato per abbandono di minore e maltrattamenti, mentre il cugino, un 36enne al quale spesso le bambine venivano affidate, è stato addirittura denunciato per violenza sessuale, avvenuta nei confronti della ragazzina più grande quando aveva appena 12 anni.