Truffa o errore informatico? Di tutte le vincite presunte rilanciate dalla stampa in questi giorni, al sistema centrale della Snai non ne risulta nessuna. Probabile una truffa o un attacco al sistema informatico per cui sta indagando la guardia di finanza che ha posto anche sotto sequestro alcune macchinette per giocare.
L’unico dato certo è che nel corso del pomeriggio del 16 aprile 2012, si è verificato, sul sistema Barcrest, un inusuale picco di richieste di pagamento a fronte di ticket solo apparentemente vincenti.
A fronte di tale episodio la Società ha immediatamente bloccato il Sistema Barcrest per effettuare le necessarie verifiche e ispezioni tramite la consultazione del database contenente le registrazioni di tutte le transazioni di gioco svolte sulla piattaforma e i suoi circa 1.450 terminali, inclusi i relativi log di sistema”. E’ indubbio che si è trattato di un’anomalia, in quanto il jackpot viene assegnato mediamente ogni 30-40 giorni, mentre lo scorso lunedì in 5 minuti sono state assegnate decine di premi pari all’importo massimo totalizzabile di 500.000€.
Oltre a questi casi, vincite anche ben oltre superiori, il cui importo è arrivato sino a 9 milioni di euro.
Quindi non saranno corrisposte le vincite che hanno superato l’importo massimo consentito. Altrettanto difficile, stando al comunicato Snai, saranno pagate le vincite che sarebbero potute rientrare entro i limiti massimi previsti dal jackpot.
Al momento la certezza è che il sistema centrale non ha registrato nessuna di queste vincite, il comunicato emesso dalla Snai parla chiaro, riportando infatti che “nessun jackpot è stato vinto nell’intera giornata di lunedì”.
Probabile che i ‘vincitori’ beffati ricorreranno, con l’aiuto di avvocati , a farsi pagare i biglietti ‘vincenti’ ma le loro probabilità sono vicine allo zero.