Sono saliti a 20 i “ceppi” di variante Delta in Umbria. “Venti cluster – ha spiegato al Tgr Umbria la professoressa Antonella Mencacci, direttrice dell’Istituto di Microbiologia dell’Università di Perugia – che hanno coinvolto presumibilmente un totale di 35 persone in due aree di Città di Castello e del Ternano ma che per fortuna non hanno fino a questo momento destato problemi”. Secondo Mencacci infatti “al momento sono soltanto due le persone ’attive’, mentre gli altri sono tutti guariti”. Di questi 35 soltanto uno era sotto copertura vaccinale, gli altri non avevano fatto ancora nessuna inoculazione.
Secondo quanto risulta chi è immunizzato ha una copertura di oltre il 90 per cento contro la Delta, mentre è molto più bassa con ua sola dose.
In Umbria sono 219mila i soggetti immunizzati in questo momento, mentre sono saliti a 487mila quelli a cui è stata somministratta la prima dose (63,23%).
Un problema spiega la direttrice è la reticenza: «In tanti non dichiarano di aver avuto contatti con i positivi proprio per evitare quarantena e isolamento. Un comportamento sbagliato che rischia soltanto di far diffondere il virus».