Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Perugia hanno individuato e arrestato un tunisino accusato di tentato omicidio di un connazionale, compiuto in via Cortonese all'inizio di Giugno.
Il tunisino era tornato a Perugia dopo essere stato dimesso dal carcere ed essere stato spedito in un Cie. A Perugia intendeva rimettere le mani sull'area che aveva avuto prima dell'arresto, per lo spaccio degli stupefacenti.
Per questo aveva aggredito in un bar due connazionali che probabilmente si erano impossessati della sua area d'azione. Dopo l'aggressione era andato in casa dal fratello (si trova ai domiciliari) e aveva preso un coltello con il quale poco dopo feriva uno dei due connazionali.
L'aggressione era avvenuta in via Gallenga, dopo un inseguimento e una zuffa.
L'aggredito (con ferite al volto e al torace) soccorso e trasportato al Santa Maria della Misericordia, veniva giudicato in pericolo di vita, ma salvato grazie all’intervento dei medici veniva stabilizzato e riportato ad una condizione di normalità
Gli agenti della sezione criminalità diffusa della squadra mobile, in base alle testimonianze raccolte, risalivano al tunisino accoltellatore, individuato come clandestino e già inquisito.
Di qui l'arresto e l'accusa di tentato omicidio.