In tutte le regioni del Mezzogiorno alla spesa alimentare viene destinato oltre un quinto della spesa totale (in Campania, Sicilia e Calabria tale quota di spesa rappresenta piu’ di un quarto della spesa totale), mentre nelle regioni del Centro-Nord la quota e’ inferiore a quella media nazionale, fatta eccezione per la Liguria (20,5%,), per l’Umbria (20,4%) e per il Lazio (19,9%).
Nel Centro, in particolare nel Lazio e in Toscana, le spese destinate all’abitazione rappresentano quasi un terzo della spesa; valori elevati si osservano anche in Liguria (32,8%), Lombardia (30,6%), Friuli-Venezia Giulia
(30,2%) e Trentino-Alto Adige (29,5%).
In generale, le regioni con i livelli di spesa piu’ bassi mostrano quote di spesa piu’ contenute per altri beni e servizi e per tempo libero e cultura: tali spese, complessivamente, rappresentano il 7,6% della spesa totale per le famiglie sarde, il 9,3% per quelle siciliane e ben il 16,8% per quelle residenti in Trentino-Alto Adige.