L’aria condizionata si trova su tutte le auto ma sostare con il climatizzatore acceso è vietato e le multe per chi trasgredisce arrivano a 435 euro.
Nel 2007 è stata introdotta una norma che sanziona la sosta in auto con motore acceso (con una multa che va dai 41 ai 168 euro) che però risultava poco applicata, più tardi, nello stesso anno, arriva una modifica al Codice della Strada con un DDL, inserendo il comma 7-bis nell’articolo 157 che recita:
‘È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo’
Per chi non rispetta questa re regola le multe sono più che raddoppiate. La lotta all’inquinamento atmosferico e ai gas di scarico ha colpito anche l’utilizzo del climatizzatore.
Le prime città europee ad introdurre le norme per combattere il fenomeno dell’inquinamento cittadino sono state Londra e Madrid. Nella capitale inglese, la sanzione prevista è di 20 sterline (circa 28 euro) e scatta nel momento in cui si sosta con il motore acceso e gli agenti municipali intimano lo spegnimento.
A Madrid la multa raggiunge infatti i 100 euro.
In entrambe le città, la norma non è valida per le situazioni di traffico e per le code ai semafori. E, ovviamente, non valgono per le auto ibride, per quelle ad emissioni zero, per i veicoli di servizio e di soccorso. Quindi sembrerebbe che l’interesse principale non sia incentivare l’acquisto di auto con sistema Start&Stop, ma di modificare le abitudini dei guidatori, con un occhio di riguardo alla salute cittadina.