Sondaggi da terremoto politico quelli resi noti poche ore fa. Così scopriamo che il Pdl, un tempo innovativo, si sta estinguendo sepolto da scandali; intanto, mentre crollano i consensi per l’Idv di Di Pietro che va a Canossa e si pente di tutti i suoi insulti e peccati pur di rientrare in gioco, Bersani diffida e lo lascia alla porta. Così a beneficiare di questi giochini e teatrini è Grillo che vola nei sondaggi e tallona il Pd, con la prospettiva di scavalcarlo quando si voterà a primavera. Sarebbe la seconda rivoluzione italiana dopo il passaggio dalla monarchia alla repubblica perchè vedremo spazzare via un’intera classe politica che sta a galla da quasi mezzo secolo riciclandosi in vari modi. Facciamo l’esempio della folignate Maria Rita Lorenzetti: sindaco, parlamentare, presidente di regione ed ora dirigente delle ferrovie… Praticamente non ha mai lavorato sul serio. E come lei migliaia di politici imboscati anche con doppi, tripli ed oltre incarichi che formano una casta inamovibile.
Non si può prevedere quali saranno gli esiti, ma peggio di così non ci potremo trovare. Per completare il lavoro tuttavia bisognerà abolire tutte le altre caste: ad iniziare dai dirigenti pubblici super pagati ai giornalisti mezzo busto e per finire ai magistrati intoccabili e non di rado protagonisti anche in politica.