Quella di sabato è stata un’assemblea pubblica molto partecipata. Organizzata dal Pd del Trasimeno a Città della Pieve sul tema della prevista fermata di una coppia di treni alta velocità a Chiusi.
Da lì è partita la richiesta di un confronto tra istituzioni locali e regionali per elaborare un piano di potenziamento delle infrastrutture e della mobilità da Perugia verso Chiusi. Il sindaco di Chiusi, Juri Bettollini, ha ricordato: «la fermata dell’Alta velocità di Perugia è concordata con la Regione, nel caso di Chiusi si tratta di una fermata che dovrà essere pagata dal mercato, cioè dai viaggiatori». Bettollini è convinto di poter contare su un bacino di oltre 5 milioni di abitanti, di 2,8 milioni di turisti, con 180 treni che ogni giorno passano per Chiusi, con il punto di forza di Siena come collegamento provinciale. In un comunicato congiunto i sindaci del Trasimeno parlano di «un’occasione ed un’opportunità da non perdere per Perugia e per l’intera Umbria quella di aprire verso Roma e la Toscana un collegamento rapido e naturale alle grandi vie di comunicazione del Paese». All’iniziativa hanno partecipato i sindaci di Chiusi, Castiglione del Lago, Panicale, Paciano e rappresentanze istituzionali e politiche di tutta l’area del Trasimeno, della Valdichiana e dell’Alto Orvietano.
Presente pure il Consigliere Regionale Giacomo Leonelli.