Si rafforzano i dispositivi di vigilanza e prevenzione attuati dai Carabinieri della Compagnia di Perugia nelle aree urbane più sensibili del capoluogo, per garantire, oltre che un più efficace controllo del territorio, anche un minor senso di insicurezza percepita da parte dei cittadini.In quest’ottica, nel corso di un mirato servizio finalizzato al contrasto dei reati
che destano particolare “allarme sociale” svolto nei giorni scorsi nelle zone più degradate e considerate più a rischio, i militari della Benemerita hanno deferito in stato di liberta: un 52enne perugino, nullafacente, con una fedina penale particolarmente nutrita di precedenti ed attualmente in detenzione domiciliare per reati connessi allo spaccio di stupefacenti, per il reato di evasione. Infatti, nel corso dei ripetuti controlli e delle confermate verifiche, l’uomo non veniva rinvenuto all’interno della propria abitazione, segnale evidente che per lui i vani domestici non sono da ritenersi luogo idoneo per la sua custodia; un 36enne tunisino ed un 33enne rumeno,
abitanti a Perugia, regolari, noti alle forze dell’ordine ed alle cronache giudiziarie locali, per guida senza patente. Identificati durante un posto di controllo alla circolazione stradale, rispettivamente in Via della Scuola nella frazione di Ponte San Giovanni ed in Via Cortonese, venivano sorpresi alla guida delle proprie autovetture, pur non avendo mai conseguito il relativo titolo abilitativo. I due veicoli, sottratti alla loro disponibilità, sono stati sottoposti a fermo amministrativo ed i due uomini sono stati costretti a fare ritorno a piedi presso le proprie abitazioni che, fortunatamente per loro, non erano così distanti dai luoghi del controllo.