Del futuro dello scalo aeroportuale umbro si è parlato a Palazzo dei Priori.
Il sindaco Andrea Romizi, l’assessore all’Urbanistica Michele Fioroni, Mauro Agostini di Sviluppumbria, il presidente dello scalo Ernesto Cesaretti e due rappresentanti della Mondovolo limited, la società con sede in Inghilterra (vicino a Ipswich, nel Suffolk) che si occupa dell’addestramento di piloti, personale di bordo e di quello che deve pensare alle manutenzioni, hanno discusso di come mettere in opera in due anni a una scuola di volo in grado di formare personale in ogni settore, dai piloti alla crew di bordo fino all’assistenza e ai meccanici. Il tutto per un costo di oltre 70 milioni di euro e un’estensione di oltre 10 ettari sui quali verrebbero installati anche simulatori per diversi tipi di velivoli, dagli aerei agli elicotteri. Le pratiche con Enac, assicurano dall’aeroporto, sono in fase di valutazione; un elemento centrale dato che l’Ente nazionale per l’aviazione civile è quello che dà la possibilità di svolgere attività addestrativa.