Questa mattina è stata sciolta la prognosi per la bambina di un anno e mezzo che era stata morsa da una vipera nella cucina di una abitazione di Pietralunga. La piccola – che è figlia di una coppia di cittadini olandesi – dopo essere passata sotto le cure dei sanitari dell’Ospedale di Città di Castello, era stata trasferita all’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e presa in cura dalla struttura di Pediatria diretta dal professor Giancarlo Barboni, che ha assistito la piccola – in contatto con il Centro Antiveleno di Pavia.
Intanto questa mattina è stata consegnata ai medici perugini una bottiglietta di vetro con dentro la vipera che aveva punto la bambina, catturata nella serata di ieri, all’interno della abitazione di Pietralunga da tre operai impegnati nel montaggio di alcuni pannelli solari. La cattura della vipera, resta comunque un fatto importante per la tranquillità della famiglia olandese, che oltre alla bambina ricoverata ha un’altra figlia di tre anni”.
La terapia eseguita ed il costante contatto con il Centro Antiveleno di Pavia, per parametrare il quadro clinico, hanno assicurato un miglioramento “lento ma progressivo” sia nelle analisi che nella cura della ferita e dell’edema esteso. Stamane lo stesso Direttore della Struttura di Pediatria Giancarlo Barboni ha comunicato ai genitori che la loro bambina è fuori pericolo, ma che dovrà rimanere ricoverata ancora per non meno di una settimana per proseguire le terapie antibiotiche per il riassorbimento dell’edema che si è sviluppato partendo dal piede destro, fino ad arrivare all’inguine.