Sono sul “chi va là” in questi giorni gli esperti, il motivo sono le circa 40 scosse di terremoto registrate dai sismografi in Alta Val Tiberina, tutte verificatesi da sabato ad oggi.
Il più intenso sabato mattina, verso le 10, con una forza pari a 3,6 gradi della scala Richter.
Per adesso non è stato segnalato nessun danno a persone o cose, solo tanta paura e qualche calcinaccio caduto a causa delle scosse più forti.
Lo sciame sismico, secondo gli esperti dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato poco profondo, con un epicentro situato, in media, 10 Kilometri sotto la superficie terrestre, le città più vicine all’epicentro, sono Umbertide, Montone e Città di Castello.
Nel frattempo, il sindaco Luciano Bacchetta, cerca di calmare la popolazione, e dichiara:«Come ognuno di noi ha constatato in queste ore e come gli esperti ci vanno confermando, lo sciame sismico è in fase evolutiva. Continuiamo dunque il monitoraggio su tutto il territorio e in via del tutto precauzionale abbiamo deciso di chiudere le scuole nella giornata di lunedì 22 aprile e martedì 23 aprile».
Dunque non sarebbero state rilevate problematiche strutturali negli edifici scolastici, si tratterebbe semplicemente di una scelta che consente alle famiglie di poter gestire e salvaguardare i più piccoli in maniera autonoma.
Inoltre va avanti l’attività di accoglienza organizzata nel Palazzetto dello Sport, anche qui gli scopi sono solo precauzionali, dato che qualcuno ha preferito lasciare la propria abitazione.