Introvabili 23 migranti giunti in Umbria da Agrigento: è quanto denuncia il deputato leghista Virginio Caparvi nella sua pagina Facebook. “Dei 25 tunisini arrivati giovedì sera a Gualdo Cattaneo, peraltro senza che il sindaco venisse avvisato se non poche ore prima, 23 sono subito scappati. Non si trovano più e hanno dunque violato la quarantena cui erano sottoposti”, si legge nel post. L’arrivo dei migranti era stato causa, nei giorni scorsi, di diverse polemiche e il sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, aveva scritto a Ministero dell’Interno e Prefettura reclamando di essere stato avvertito dell’arrivo dei migranti all’ultimo momento e con una mail.
Di 25 tunisini arrivati giovedì sera a Gualdo Cattaneo 23 sono subito scappati.
Gli stranieri sarebbero fuggiti nel tardo pomeriggio di sabato violando la quarantena, in quanto potenzialmente contagiosi al Coronavirus. Il loro arrivo era stato causa, di diverse polemiche e il sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, aveva scritto a Ministero dell’Interno e Prefettura reclamando di essere stato avvertito dell’arrivo dei migranti all’ultimo momento e con una mail.
“Le autorità – dice il sindaco – mi hanno comunicato che dei 25 immigrati arrivati giovedì pomeriggio a Gualdo Cattaneo, 23 risultano irreperibili dal tardo pomeriggio di Sabato 18 Luglio. Sono in corso le indagini e le ricerche da parte delle autorità competenti con le quali sono in costante contatto. Appena avrò aggiornamenti in merito sarà mia cura comunicarli”.
Sull’argomento è intervenuto il presidente dell’Assemblea legislativa Marco Squarta: “Il Governo sta gestendo l’immigrazione in maniera profondamente sbagliata. Per me occorre il blocco navale, subito”.
Dalla prefettura dove si è svolta una riunione comunicano che “gli stranieri erano già stati tutti sottoposti al test sierologico per il controllo della eventuale presenza di contagio da covid — 19, a seguito del quale erano risultati tutti negativi. Inoltre, nella struttura di Gualdo Cattaneo, utilizzata in precedenza per le medesime esigenze, gli stessi stranieri erano stati monitorati, non presentando sintomi di malattia. Peraltro, uno di loro, recatosi in Pronto Soccorso a Foligno per una puntura di insetto, è stato sottoposto nuovamente ad un test che ha avuto ancora esito negativo. Nella riunione è stato deciso di intensificare le attività di controllo sul territorio per individuare gli immigrati allontanatisi, anche con l’ausilio degli operatori culturali presenti. Continueranno. altresì, le interlocuzioni con l’Amministrazione Comunale per gli aspetti che riguardano la vicenda in questione”.