Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di San Giustino hanno tratto in arresto una persona resasi responsabili del reato di evasione dalla detenzione domiciliare.
L’uomo, un 21enne pregiudicato di nazionalità marocchina, era stato arrestato dai Carabinieri nel gennaio 2017 a Milano assieme ad un complice, dopo aver rapinato per strada una ragazza del proprio telefono cellullare. Raggiunto da un ordine di carcerazione, anche in virtù di pregresse condanne, dovendo scontare un totale di 3 anni e 6 mesi di reclusione, era stato associato ad una struttura carceraria e nel dicembre 2019 era stato infine ammesso alla detenzione domiciliare da fruire in San Giustino.
I Carabinieri di San Giustino però, nel contesto dei servizi preventivi svolti quotidianamente sul territorio, che prevedono anche serrati controlli sulle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione, recatisi presso l’abitazione del 21enne, avevano constatato che non si trovasse in casa, in violazione alle prescrizioni a lui imposte. Da ciò è conseguita una segnalazione alla Centrale Operativa della Compagnia di Città di Castello, che ha inviato in supporto dei colleghi di San Giustino, altre pattuglie in servizio esterno.
Le ricerche hanno dato l’esito auspicato poco dopo, quando proprio una pattuglia della Stazione di San Giustino, ha rintracciato l’evaso ad alcuni chilometri dall’abitazione dalla quale non si sarebbe dovuto allontanare. Arrestato per evasione, è stato infine tradotto presso la casa circondariale di Perugia, a disposizione dei Magistrati.