E’ stato il Rione Spada, ieri sera, il protagonista della seconda tappa del Gareggiare dei Convivi. Il portico delle Conce si trasforma in casa Elmi dove si svolge un banchetto per celebrare il compleanno del padrone. Un raffinato convivio, esaltato dal pasticcio di cappone, arricchito dalle tematiche filosofiche dell’epoca inerenti al pensiero di Giordano Bruno. Proprio il padrone di casa vuol vedere il più grande filosofo del Rinascimento come suo mentore e tutta la sua corte cerca di sorprenderlo e, insieme a lui, anche tutti gli ospiti che portano in scena piccoli intrattenimenti legati all’ideale libero del filosofo. Tutta la sala è contornata di volatili per rappresentare la libertà, il volo, l’opportunità di scegliere il cielo e saper aprire le ali. La piacevolissima serata si è sviluppata partendo da Shakespeare e le sue Pene d’amor perdute, passando ad altri intrattenimenti di rilievo con lo scalco che presenta il suo lavoro, il capocomico scapestrato, il prete di famiglia ed il politico che discutono di filosofia. Anche la cucina sembra quasi visibile diventando lo scenario del differente status sociale rappresentato a tavola durante il banchetto. Anche alcuni strumenti che allietano la serata rappresentano il volo degli uccelli per rimanere in tema con il pensiero libero di Giordano Bruno.
E, ancora, balletti, doni preziosi per gli ospiti poi, alla fine la rappresentazione stessa della libertà interpretata dalla splendida voce di Anna Calderini. La regia, le scenografie e la direzione artistica sono di Annalaura Vinti, la ricerca storica, le ricette ed il coordinamento della cucina sono state curate da Roberta Rosignoli e Noemi Capodicasa. Lo chef Davide Esposito ha elaborato lo splendido menù. Coinvolgenti le coreografie delle danzatrici Annalaura, Sara, Fatima, Sara e Lucia sulle musiche eseguite da Wladimiro Vagnetti, Andrea Angeloni e Stefano Bellucci. Il gruppo teatrale, Il Giardino delle Utopie, ha rappresentato mirabilmente un interno storico del 1616 ideando completamente uno spettacolo che ha deliziato la Giuria, il Presidente Domenico Metelli,
accompagnato dalla bellissima madrina Barbara Bizzarri e tutti i commensali. Ecco, nel dettaglio, il menù della serata. Primo servito di credenza: Insalata di lattuga con persichi e melone. Primo servito di cucina: Rognoni di vitello su pane brustolino con savore di melo granati, zuccaro e cannella. Secondo servito di cucina: Suppa di funghi con mosto cotto e chiodi di garofano. Terzo servito di cucina (piatto gara): Per fare pastelli de carne di vitello, o cappone, o qualunqua altra carne, o de uccelli. Secondo servito di credenza: Torta di fichi, uva e finocchietto.