L’ufficio scolastico regionale per l’Umbria ha avviato un accertamento amministrativo per verificare l’episodio di presunto razzismo denunciato dal genitore di un alunno di una scuola di Spoleto. Lo rende noto il ministero dell’Istruzione.
«Bisogna isolare quello scimpanzé, non dovete parlare con lui» è la frase attribuita a un’insegnante di scuola media dal papà di un adolescente nato nel Nord Africa che ha sporto denuncia presentata a fine ottobre e ora oggetto di un’indagine della procura di Spoleto.
“La professoressa – ha raccontato il papà del ragazzino – ha dato dello “scimmione” a mio figlio in sua assenza, esortando la classe a isolarlo”. “È successo nell’ottobre scorso – ha spiegato ancora il padre – prima che iniziasse la didattica a distanza. Non era il primo episodio e quindi ho deciso di sporgere denuncia ai carabinieri”.
Secondo l’uomo il figlio ha quasi completamente disertato l’anno scolastico «perché dopo episodi del genere non è più voluto andare a scuola».
L’edizione locale del quotidiano il Messaggero, che venerdì aveva pubblicato per primo la notizia, scrive che al centro della denuncia per i presunti casi di razzismo ai danni del ragazzino ci sono due insegnanti di scuola media. Di queste, una sarebbe nel frattempo andata in pensione.