Smascherato un “bullo”a Perugia, di origini toscane, un aguzzino di appena 18 anni, troppo pochi per assumere certi atteggiamenti, ma sufficienti per risponderne alla giustizia.
La sua vittima, era un altro ragazzino, un 17enne, studente, il quale, allo stremo della sopportazione, ha deciso di denunciare le sevizie subite dal coetaneo.
Le accuse mosse al persecutore sono chiare e gravi: si parla di estorsione e detenzione, ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Pare che la vittima, dovesse al baby-boss una cifra di poco inferiore ai mille euro, a saldo di hashish e marijuana acquistati nel mese di Settembre.
Il giovane, in realtà avrebbe dichiarato di avere consumato una quantità di droga il cui valore sarebbe nettamente inferiore a quello richiesto invece dal suo ex pusher, che è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri di Perugia, proprio mentre incassava il denaro, adesso si trova rinchiuso nel carcere di Capanne.