Nel corso di una serata a Solomeo, ospiti del presidente del Teatro Stabile di Perugia, Brunello Cucinelli, è stato presentato il programma della stagione di prosa e danza (quella della danza è la novità di quest’anno) del teatro Morlacchi di Perugia,. Erano presenti, con la presidente della Giunta regionale umbra Catiuscia Marini, l’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, il direttore artistico del Teatro Stabile dell’Umbria Franco Ruggieri. Si comincia il 10 ottobre con Luca de Filippo che porta sulla scena ”La grande magia”, uno dei lavori più importanti di Eduardo, e si chiude il 14 Aprile 2013 con Filippo Timi che presenta la sua personale rivisitazione del mito di Don Giovanni (una produzione del Teatro stabile dell’ Umbria).
“Tratteremo molti dei grossi problemi della società e del nostro tempo, e questo è un dato importantissimo, insieme ad alcuni grandi classici” ha detto – fra l’altro – Franco Ruggieri, direttore artistico del Teatro Stabile dell’Umbria, Quattordici sono i titoli in cartellone, con l’apertura e la chiusura affidata a produzioni del Teatro Stabile (La Grande Magia con e per la regia di Luca De Filippo, Il Don Giovanni di Moliere riletto ed interpretato da Filippo Timi – oltre alla riproposizione in 2 date di 3 Famiglie di Israel Horovitz – ndr).
In mezzo, lavori ed interpreti senza tempo, ”Re Lear’ – Michele Placido (di William Shakespeare), ”Il nipote di Rameau’ – Silvio Orlando (di Denis Diderot autore brillante del ”700 francese), ”The History Boys’ – Elio de Capitani (di Alan Bennet vincitore di 3 premi Ubu dopo i 6 Tony Award e la trasposizione cinematografica), nonche’ ”Non tutto e’ risolto’ – di e con Franca Valeri, ma anche opera calate in una stringente attualita’ quali ”Open Day’ con Angela Finocchiaro (di Walter Fontana incentrato sui tormenti familiari in presenza di figli adolescenti), ”Occidente Solitario’ – Claudio Santamaria (di Martin Mcdonagh), ”La Torre d’Avorio’ – Luca Zingaretti (di Ronald Harwood sull’autonomia tra arte e politica), ”Dopo la Battaglia’ – Pippo del Bono (vincitore del premio Ubu 2011 come miglior spettacolo dell’anno),”Qui e ora” – Valerio Mastrandea (di Mattia Torre), passando per ”Il discorso del Re’ con Luca Barbareschi (che prende le mosse dal film pluripremiato) ed ”Oblivion Show’ – Fabio Vagnarelli (di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda).
”L’obiettivo è proporre – ha detto Ruggieri – la centralità di un teatro che e’ aperto tutti i giorni e continua ad offrire a Perugia momenti di approfondimento in un luogo in cui dalla mattina alla sera si può vivere con grande partecipazione”. Proseguendo nel commento. il direttore artistico ha evidenziato ”in 20 anni di attività produttiva tutti i più grandi hanno partecipato, il che riconferma il ruolo centrale del TSU nella comunità nazionale ed europea”. Insieme ai rappresentanti istituzionali, presenti alla serata, anche i soci della Fondazione e gli sponsor, al cui ventaglio si è recentemente aggiunta la Liomatic. A loro il presidente Brunello Cucinelli ha dedicato un ringraziamento ”l’ultima stagione è andata benissimo, abbiamo registrato un aumento del 30% ed occupato l’87% dei posti al Morlacchi – ha rilevato – soci e sponsor, pur nella difficoltà del momento hanno aiutato a sostenere il bilancio; il nostro teatro non ha debiti ed è sicuramente un merito. La stagione che verrà mi sembra speciale, perché c’è stato il coraggio di innovare andando a prendere opere contemporanee messe in scena da grandi attori e registi”.