Piter Polverini non collabora con la polizia . All'interrogatorio con il GP Anna Maria Loprete ed alla presenza del PM Julia Maggiore si è avvalso della facoltà di non rispondere .
Al momento dell'arresto aveva detto ai Carabinieri ” Vi stavo aspettando”, aveva collaborato e confessato di aver ucciso Katia dell'Omarino perché voleva sempre danaro . Si era reso disponibile ad accompagnare i carabinieri nel luogo dove aveva nascosto il martello ( l'arma del delitto).
Il giovane 24enne di San Giustino si è presentato al Gip assistito dagli avvocati Roberta Blasi e Mario Cherubini che lo hanno descritto come molto provato e confuso .