Appuntamento da non perdere al Bosco di San Francesco – Assisi, dove il 2 giugno il FAI – Fondo Ambiente Italiano organizza un pic nic nel bosco: una giornata all’aria aperta che permetterà ai visitatori di pranzare nella natura incontaminata e celebrare in modo originale la Festa della Repubblica.
In occasione di questa festività sarà infatti possibile percorrere i sentieri del Bosco e sostare in ampie aree: le radure, gli uliveti, il sottobosco e l’area attrezzata saranno i luoghi ideali per riposarsi e effettuare pic-nic che non prevedano l’accensione di fuochi e rilassarsi nella pace del luogo, giochi e altre attività all’aria aperta.
Sarà anche possibile acquistare dei cestini con il pranzo contenenti due fette della tipica torta al testo (una con verdura, una con prosciutto), dolce, frutta, vino e acqua minerale (al prezzo di 15 € previa prenotazione al numero 075 813157). Per tutti i bambini è previsto un menù speciale di 10€ (fetta di torta al testo con prosciutto, succo di frutta, dolce, frutta di stagione).
E’ inoltre ancora attivo il concorso fotografico “La mia cartolina” che chiede ai partecipanti di scattare, e di consegnare al FAI entro il 31 agosto 2012, delle fotografie che ritraggono il Bosco di San Francesco.
Il Bosco di San Francesco:
La visita al Bosco di San Francesco di Assisi, splendido esempio di paesaggio rurale italiano di 64 ettari e oltre 800 anni di storia, è un vero e proprio cammino interiore alla scoperta del messaggio di perfetta armonia tra Uomo e Creato che San Francesco insegnò al mondo. Per diventare protagonisti di questa nuova forma di pellegrinaggio del Terzo Millennio i visitatori sono invitati a percorrere lo stretto sentiero che, partendo dalla Basilica di San Francesco e passando per la Selva di San Francesco, di proprietà della Basilica Papale – Sacro Convento di San Francesco d’Assisi, attraversa terreni boschivi e campi coltivati, radure e oliveti. Giunti a fondovalle, si potranno scoprire le testimonianze di un microcosmo abitato, a cavallo tra il XIII e XIV secolo da monache benedettine, e, più avanti, un’antica torre-opificio dalla quale è possibile ammirare e vivere il “Terzo Paradiso”, straordinaria opera di Land Art del Maestro Michelangelo Pistoletto.