Ora ci sono liste d'attesa lunghissime anche per le operazioni. C'è chi addirittura aspetta da marzo un posto libero per un intervento e le attese diventano di giorno in giorno più lunghe. C'è chi deve fare un intervento
alla gola e rischia di perdere la voce, ma non è un'urgenza! Altri con patologie invalidanti, neppure loro sono un'urgenza. Insomma si fa prima a morire piuttosto che poter fare una qualsiasi operazione. Si accettano solo urgenze estreme e tutto questo suona come una sonora bocciatura alla sanità umbra che ha pensato solo a costruire nuovi ed inutili ospedali, nuovi primariati ma poi gli ospedali principali sono sguarniti mancano infermieri e medici con i disagi di cui abbiamo appena detto. Anni addietro la sanità umbra era un fiore all'occhiello per la nostra regione, ora è più nota per 'sanitopoli' e per le interminabili liste d'attesa. Come sempre non ci sono colpevoli o responsabili e c'è solo da aspettarsi ancora il peggio con nuovi ticket e balzelli vari dal prossimo anno.