64 proposte progettuali di cui moltissime nuove -23- e 55 soggetti attuatori nel 22° fascicolo delle Offerte culturali e opportunità educative 2013-2014 presentato questa mattina.
Durante una conferenza stampa tenuta nella Sala del Consiglio, l’assessore ai Servizi educativi, Monia Ferranti, ha ricordato che questo è il secondo anno in cui “si presentano le offerte culturali disgiunte dalla scuola” e questo perché si tratta di servizi “particolarmente graditi ai ragazzi, perché esulano dalla didattica classica e consentono loro di esprimere le proprie qualità”. Lo scorso anno sono stati 17.000 i ragazzi che hanno usufruito delle offerte culturali.
Sabato prossimo, ha anticipato l’assessore Ferranti, ci sarà grande festa con le attività istitutive che inizierà alle 16.30 nel centro storico, ma non solo, alla manifestazione “A scuola di Fantasia, laboratori e giochi per le vie del centro storico” si unirà un’altra manifestazione che riguarda sempre i ragazzi: “Sport al centro, minicalcio e giochi per le vie del centro storico” promossa dal settore giovanile del Perugia Calcio. Un modo per dare alla città una grande festa partendo dai giovani, come ha sottolineato il vicesindaco Nilo Arcudi (Centro storico), “un segnale simbolico dove giovani atleti e giovani studenti – il nostro futuro – si uniscono per una iniziativa comune all’insegna della festa”.
Il Programma delle Offerte culturali e opportunità educative per 2013-2014 – un fascicolo con un centinaio di pagine distinte per aree progettuali, una grafica accattivante e la presentazione sintetica degli interventi che facilita l’approccio immediato ai progetti – è rivolto alla scuola dell’infanzia e dell’obbligo che dopo una prima valutazione proporrà alle famiglie i progetti stimati più interessanti. Il programma racchiude sia i progetti realizzati direttamente dal Comune che altri presentati dalle scuole ritenuti particolarmente significativi per l’arricchimento dell’offerta educativo-formativa.
Come negli anni precedenti, sono quattro le aree previste: Il corpo e il movimento, L’uomo e l’ambiente, Linguaggi espressivi e conoscitivi, La città a misura di bambino. Nelle quattro aree sono stati inseriti tutti i progetti consolidati e finanziati gli anni passati più le proposte nuove presentate da operatori e associazioni del territorio e ritenute interessanti e originali dal Comune.
Il corpo e il movimento
Per quanto riguarda questo settore gli interventi sono legati all’attività psicomotoria, natatoria e sportiva in genere e finalizzati all’avviamento dei ragazzi al gioco, dove lo sport è inteso come momento di incontro e non di scontro, sono 6 i nuovi progetti: “Avviamento alla pratica dell’hapkido”, “Avviamento alla pratica della spada coreana (Haidong Gumdo)”, “Tcoukball: una nuova attività didattico-educativa”, “semi di yoga”, “gioco sport minivolley”, “progetto di pratica psicomotoria educativa.
L’uomo e l’ambiente
In campo naturalistico i nuovi progetti sono quattro: “oltre l’atmosfera: cosa c’è nell’universo”, “ecologicaMente baby”, “la scienza che fa crescere”, “la torre, la barca, orto didattico e laboratorio creativo in cucina”, “le mani nella terra.
Linguaggi espressivi e conoscitivi
L’area presenta una serie di proposte, 28, legate all’attività animatoria, musicale, teatrale ed espressiva di vario tipo, 10 i nuovi progetti: “creatività in movimento”, “dipingiamo come gli antichi maestri”, “il mistero dei suoni scomparsi”, “attacchi d’arte”, “laboratorio di ritmo e percussioni”, “la fiaba. Strumento di laboratorio multiculturale italiano-inglese”, “i primi passi della ceramica”, “T.Lab: un teatro per gioco”, “laboratorio di mediaeducation”, “raccont’arti – le meraviglie del teatro”.
La città a misura di bambino
Come negli anni precedenti l’area è ricca di sollecitazioni che sviluppino i concetti di convenzione e organizzazione sociale e inducano a partecipare costruttivamente come cittadini alla vita sociale. “Scopriamo il Borgo”, “San Bevignate e il mondo dei templari”, è la novità di quest’anno.
L’attuazione dei progetti prevede in particolare un sostegno economico alle Scuole, in misura non superiore alla metà della spesa sostenuta, quale compartecipazione del Comune di Perugia. L’erogazione del supporto economico per i progetti proposti dalle scuole viene valutata in rispondenza a requisiti specifici. Le scuole aderenti saranno poi chiamate a fornire le proprie valutazioni sulla efficienza, efficacia, produttività dei progetti proposti, nonché suggerimenti e proposte, mediante un apposito questionario di verifica.