Il silenzio, la quiete, la grande concentrazione. Alla Rocca Albornoziana di Spoleto sono temi ricorrenti in questi giorni, con il World Amateur Chess Championship 2017, il Mondiale Amatoriale di Scacchi organizzato dall’Accademia Internazionale dei Grandi Maestri Roberto Mogranzini e Martha Fierro, entrato nella fase cruciale. Nel sesto turno di gare, copertina doverosa per il canadese Ghannoum, che nella sfida di cartello della categoria maggiore, la Under 2300 Open, ha superato Alhuwar, rappresentante degli Emirati Arabi Uniti. Protagonista anche l’inglese Hope Mkhumba, capace di conquistare la sesta vittoria in altrettante esibizioni superando nell’appassionante incontro della categoria Under 1700 Open l’indiano Sushrutha. Categoria Under 2000 femminile con il match-clou tra la kazaka Kim e la russa Zakharova che ha premiato quest’ultima mentre nel raggruppamento Under 1700 femminile continua alla grande la marcia della ecuadoriana Escobar, capace di superare nella sfida tutta sudamericana la cilena Yarur Rescaglio. Da segnalare quindi la patta nell’Under 2300 Open tra il russo Pahomov e il birmano Win Tun. Giovedì in programma il settimo turno di partite (dalle ore 15), mentre le premiazioni sono in programma sabato alle ore 15 in un’altra splendida location spoletina, il Teatro Caio Melisso.
LE CINQUE CATEGORIE – La rassegna prevede un montepremi di 10 mila euro e consacrerà cinque categorie di campioni: Under 2300 Open, Under 2000 Open e Under 1700 Open, Under 2000 e Under 1700 femminile. Le categorie variano in base al ranking individuale di ogni giocatore, definito dal punteggio Elo (nome del professore americano di origini ungherese inventore del sistema) raggiunto nell’anno precedente (che quindi non deve superare al momento dell’iscrizione i 2300, i 2000 e i 1700 punti. Sopra i 2300 si entra tra le categorie Maestri Fide, Maestri Internazionali e Grandi Maestri).
REGOLAMENTO – Il regolamento consta di nove turni di gioco fino a sabato 8 aprile, giorno in cui saranno incoronati i vincitori delle cinque categorie. Cadenza di 90′ per le prime 40 mosse dei giocatori, 30′ per le mosse finali e 30” aggiuntivi con tempo di tolleranza previsto in 30′. Un punto per ogni vittoria, 0.5 per il pareggio (o patta).
I PAESI PIU’ RAPPRESENTATI – Dopo l’Italia, che vanta ben 56 giocatori iscritti, le delegazioni più numerose sono quelle di Mongolia, Colombia, Russia, Angola ed India.
FOCUS GIOCATORI – Per la categoria Under 2300 il capofila del ranking è il russo Stefan Pogosyan, uno dei giovani più talentuosi (Under 14) in circolazione. Secondo il kazako Bibek Zhunussov e terzo il peruviano Renzo Gutierrez (primo degli italiani per Elo è il siciliano Gaetano Grasso e primo tra gli umbri Fausto Calandri). Per la categoria Under 2000 tra gli iscritti Elo più alto per il russo Andrey Tsvetkov davanti all’ucraino Anatoly Borodavkin. Per la categoria Under 1700 l’olandese Theo Seip precede il russo Evgeny Kanev e per l’umbro Neri D’Antonio. Al femminile la scacchista con Elo più alto è l’iraniana Niusha Afshar.
GLI UMBRI – Folta la pattuglia degli scacchisti umbri pronti a mettersi in luce. Detto di Calandri, saranno protagonisti alla Rocca Albornoziana anche Cosmas Pastore, Neri D’Antonio, Enrico Faraoni, Alessandro Menichelli, Mirko Trasciatti, Egidio Cardinali, Riccardo Mazzoni, Giuseppe Girgenti, Gheorghe Bigiu, Francesco Tortolini, Adolfo Colombrini, Sergio Rocchetti, Armine Farmazyan, Francesco Angeli, Ludovico Serloni, Cary Colabrese, Gianpaolo Aldini, Andrea Francescangeli, Stefano Giachetti, Mirko Pallotti, Gabriele Massaccesi e Veronica Galicia Santa Cruz.