“Un importante e decisivo passo in avanti per la ripresa dello sviluppo dell’area e per le prospettive di rioccupazione dei lavoratori della ‘Antonio Merloni’”. È quanto ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, a margine della firma della rimodulazione dell’Accordo di programma per la reindustrializzazione dell’area di crisi della “Antonio Merloni”, avvenuta questa mattina a Roma. “Grazie all’aggiornamento dell’Accordo – ha aggiunto la presidente Marini – potranno essere da subito investiti 35 milioni di euro per il sostegno di programmi di investimento da parte di nuove imprese industriali, e sarà possibile l’utilizzo di aree dello stabilimento di Nocera Umbra a condizioni particolarmente favorevoli, con strumenti di incentivazione per le imprese che permetteranno la rioccupazione degli oltre 600 lavoratori umbri ancora in carico alla procedura di amministrazione straordinaria.
Inoltre, la proroga della durata dell’accordo fino al marzo 2015 e la programmazione di ulteriori risorse da parte della Regione Umbria per circa 17 milioni di euro rappresentano concretamente l’impegno diretto della Regione per l’area di crisi”.
“Si avvia ora – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico Vincenzo Riommi – la fase operativa di attuazione dell’accordo che vede coinvolte le strutture dell’assessorato unitamente a Sviluppumbria, Invitalia ed Italia Lavoro, e le strutture operative dei ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro. Stiamo infatti programmando in primo luogo una serie di iniziative sul territorio per la presentazione dei contenuti dell’accordo e delle opportunità per le imprese, da rappresentare al sistema imprenditoriale e delle associazioni di categoria, ai sindacati ed alle banche”.
“In parallelo – ha annunciato l’assessore Riommi – prenderà avvio l’operatività di una ‘task force’ dedicata, con riferimento sui territori dell’area di crisi per offrire informazione, supporto ed assistenza a favore delle imprese che intendono avviare programmi di investimento o assumere lavoratori della ‘Antonio Merloni’. Questi in particolare, oltre alla disponibilità di bonus occupazionali, potranno anche contare – ha concluso l’assessore regionale – su opportunità di orientamento e formazione specialistica finalizzata a valorizzarne opportunità di impiego e competenze”.